martedì 9 giugno 2015

Guest post: Ciambelle fritte: meglio in casa o quelle al Bar???



Ospito  molto volentieri nel mio blog questo interessante articolo da leggere con attenzione!!
Ciambelle fritte: meglio in casa o quelle del Bar?


Le ciambelle fritte sono una moda che arriva dagli States, e che nel nostro paese si è coniugata parzialmente con la tradizione della pasticceria da colazione e da bar. La massa che si usa infatti è molto simile a quella dei bomboloni e ormai non c’è caffè che non le offra per la colazione mattutina.
La domanda che però vogliamo porci in questo articolo è se sia meglio comprarle fuori o, per chi ha tempo, voglia e capacità, farle in casa. Vinceranno le ciambelle da bar o quelle casalinghe?
Ingredienti genuini
Scegliere di preparare a casa le ciambelle ha l’indubbio vantaggio di rassicurarci sulla qualità dei prodotti impiegati. Se il bar utilizza materie prime di pessima qualità non potremo mai saperlo, mentre saremo noi ad andare a fare la spesa per prepararle in casa. Farina, zucchero, non ci saranno trucchi e non ci saranno inganni e il gusto finale sicuramente ci ripagherà dello sforzo fatto in casa. 1 a 0 per le ciambelle casalinghe.
Olio di qualità
Il secondo punto che gioca inevitabilmente a favore delle ciambelle preparate in casa è quello dell’olio utilizzato per la frittura. Le ciambelle da bar vengono in genere preparate in grandi centri dove con la stessa pentola di olio si friggono centinaia di ciambelle, con i problemi di sapore e di salute che ne conseguono.
In casa potremo scegliere un olio di qualità superiore e soprattutto utilizzarlo per una sola frittura. 2 a 0 per le ciambelle casalinghe, che a questo punto della nostra dissertazione dovrebbero cominciare a sembrarvi davvero la soluzione migliore.
Tempo? Vince il bar
Certo, prepararle in casa può essere sicuramente meglio, anche se dobbiamo comunque inserire nella nostra equazione la funzione tempo. Preparare le ciambelle, lievitazione inclusa, è sicuramente una procedura che impiega tanto tempo e se la voglia di questo dolce vi attanaglia, si fa sicuramente prima a raggiungere il bar e ordinarle già pronte. Il gol della bandiera del prodotto da bar è tutto qui, anche se con un avvertenza.
Scegliete sempre il prodotto fresco e non quello imbustato o congelato. C’è una grandissima differenza in termini di sapore e genuinità.

Carlo Esposito

lunedì 1 giugno 2015

CHEESE CAKE ALLE AMARENE SUPER!!!



UN DIFETTO DELLA DONNA

Quando Dio creò la donna, era già al suo sesto giorno di lavoro.
Un angelo apparve e gli domandò: “Perché ci metti così tanto tempo?”
E il Signore rispose:“Hai visto il mio progetto per lei?”
“Lei deve essere
– completamente lavabile senza essere in plastica
– avere più di 200 parti mobili ricambiabili
– poter funzionare con qualsiasi regime
– avere un grembo che possa accogliere quattro bambini contemporaneamente
– avere un bacio che possa curare altrettanto bene un ginocchio sbucciato e un cuore spezzato
E lei farà tutto con solo due mani.”
L’angelo si meraviglio delle qualità: “Soltanto due mani? Impossibile!
Ed è soltanto il modello di base? E’troppo lavoro per un giorno solo… Aspetta domani per terminarla.”


Il Signore protestò:
“Non lo farò. Sono così prossimo a terminare questa creazione che ci metto tutto il mio cuore.
Lei si cura da sola quando è malata e può lavorare 18 ore al giorno.”
L’angelo si avvicinò un po’ di più e toccò la donna.
“Tutta via l’hai fatta così delicata, Signore!”
“E’ delicata” rispose Dio, “ma l’ho fatta anche robusta. Non hai idea di ciò che è in grado di sopportare o di ottenere.”
L’angelo domandò: “Sarà capace di pensare?”
Dio rispose:
“Non solo sarà capace di pensare, ma anche di  discutere e di eseguire”.
L’angelo notò allora qualcosa e, tendendo la mano, toccò la guancia della donna:
“Signore, sembra che questo modello abbia una perdita.”
“Ti avevo detto che cercavo di mettere in lei molte cose. Non c’è nessuna perdita… è una lacrima.” corresse il Signore.
“A cosa servono le lacrime?” domandò l’angelo.
E Dio disse:
“Le lacrime sono il suo modo di esprimere la sua gioia, la sua preoccupazione, la sua delusione, il suo amore, la sua solitudine, la sua sofferenza e il suo orgoglio.”
Questo impressionò molto l’angelo: “Sei un genio, Signore. Hai pensato a tutto.
La donna è veramente meravigliosa!”
“Eh sì! Le donne hanno delle energie che stupiscono gli uomini.
Loro affrontano le difficoltà, risolvono i problemi gravi, tuttavia hanno felicità, amore e gioia.
Sorridono quando vorrebbero gridare, cantano quando hanno voglia piangere, piangono quando sono felici e ridono quando sono nervose.”
“Loro lottano per ciò in cui credono. Si ribellano contro l’ingiustizia.
Non accettano un “no” come risposta quando credono che ci sia una soluzione migliore.
Si privano per mantenere prima la famiglia. Vanno dal dottore con un’amica che ha paura.
Amano incondizionatamente.
“Piangono per i successi dei loro figli e gioiscono delle fortune dei loro amici.
Sono felici quando sentono parlare di un battesimo o di un matrimonio.


“Il loro cuore si spezza quando un amico muore.
Soffrono per la perdita di una persona cara.
Senza dubbio, loro sono forti quando pensano di non avere più energie.
Loro sanno che un bacio e un abbraccio possono aiutare a curare un cuore infranto.
Non c’è dubbio, la donna ha un difetto.
E’ che dimentica
quanto vale.
Anche noi molto spesso dimentichiamo quanto valiamo e con questo incipit, allegato ad un altro post di qualche anno, fa l'ho voluto ricordare..
E non ci rendiamo conto appieno di quanto noi siamo una forza della natura anche con la nostra...presunta..fragilità...
Altro che sesso debole!!!





Tempo di preparazione: 10' per il guscio di biscotto, 30' di riposo in frigo e circa 15' per il ripieno
Costo: medio
Difficoltà:*

INGREDIENTI

 Per il guscio di biscotto

210 gr di biscotti secchi tipo petit beure
90 gr di burro
1 cucchiaio di cacao
30 gr di zucchero

Per il ripieno

500 gr di ricotta
 200 gr di formaggio spalmabile tipo philadelphia
100 gr di zucchero
3 uova 
100 gr di amarene sciroppate e sgocciolate
qualche cucchiaio di marmellata di amarene home made

Spezzettare i biscotti e sistemarli nel boccale del mixer con lo zucchero e il cacao ( nel caso si voglia avere un guscio scuro... 



Azionare il robot per alcuni secondi e mentre è in funzione versare il burro fuso e appena tiepido....




E' necessario l'uso di uno stampo a cerniera ( il mio, sempre quello,  ha un diametro di 17 cm).
Pizzicare tra la base e l'anello un foglia di carta da forno di dimensioni adeguate, pennellare i bordi e farvi aderire delle strisce di carta un poco più alte del bordo stesso..
Versare il mix di biscotto e disporlo uniformemente su base e pareti...






Si dovrebbe ottenere un risultato come appare in foto..
Porre in frigo per almeno 30'..





Intanto prepariamo il ripieno del dolce...
Porre nel mixer la ricotta, il formaggio spalmabile, e lo zucchero...



Unire le uova intere...


Prelevare dallo sciroppo le amarene e tritarle grossolanamente...



Versare la crema di formaggio nel guscio di biscotto....




E aggiungere le amarene a pezzetti mescolando il tutto delicatamente con un cucchiaio...


Infornare in forno preriscaldato, ventilato a 170° per circa 40'/50'...
Far raffreddare la cheese cake in forno..



Ecco come si presenta la cheese cake prima dell'aggiunta della marmellata di amarene  home-made  che la rende ancora più golosa!!



Da provare!!!
Un abbraccio a tutte!!