domenica 31 luglio 2011

Dolce al latte di mandorla


L'uomo a cui è dato di soffrire più degli altri ......



E' degno di soffrire più degli altri...

Gabriele D'Annunzio (1863-1935)


Gente che sta andando in vacanza......

Gente che è già andata in vacanza......

Gente che fa le vacanze brevi...............

Gente che non le fa affatto....................

Gente che vuole il dolce e non vuole ingrassare....

Gente che non ha voglia di cucinare né dolce né salato ..insomma NULLA!!!!!



Ma questo dolce non può non conquistare le mie amiche.....

Posso garantire che ci vuole più tempo a pesare i vari ingredienti che a prepararlo......

E sono rimasta di sasso quando mio genero ( che di solito non è che si strappi i capelli per il dolce, a parte alcune occasioni) ha voluto ripulire il boccale del mixer parimenti sono rimasta basita quando dopo cena, mentre stavo sformando il dolce ho visto gli occhietti vogliosi sia di mia figlia che di suo marito che mi hanno fatto intendere chiaramente che lo volevano assaggiare SUBITO!

Ho solo detto loro:" Fatemelo almeno fotografare!!"..

Tempo di preparazione: 15'
Costo: Basso
Difficoltà:*

INGREDIENTI

220 gr di farina auto lievitante
1 pizzico di sale
1 pizzico di cannella
150 gr di zucchero
240 gr di latte di mandorla
1 uovo
65 gr di cacao amaro
1 fialetta di aroma alla mandorla
1 fialetta di aroma alla vaniglia

NON HO DIMENTICATO DI AGGIUNGERE IL BURRO... NON SERVE!!!


Qui sotto gli ingredienti secchi: la farina auto lievitate, zucchero, il pizzico di sale, il cacao e la cannella.....

Vanno messi nel mixer che va azionati per pochi secondi per mescolarli per bene.....



In un contenitore vanno mescolati il latte di mandorla ( ricordarsi di agitarlo prima dell'uso), la fialetta di aroma alla mandorla ( per esaltare il profumo della mandorla, una fialetta di aroma alla vaniglia e l'uovo intero......



Versare questo miscuglio e versarlo nel mixer mentre è in funzione......

Tutto qui!

Ora trasferire il composto che è semi liquido i uno stampo di silicone o altro stampo a piacere ed infornare in forno preriscaldato e ventilato a 180°per circa 30'......



Ora sta a voi se mangiarlo , una volta raffreddato, così com'è.....



O servire la bella fetta, che appare all'inizio del post, con una pallina di gelato alla vaniglia.....

E a tutte le amiche al caldo, al fresco , in vacanza o meno ...buon inizio settimana!!

giovedì 28 luglio 2011

Brown velvet cake


Il successo e l'insuccesso sono la diretta conseguenza del vostro abituale modo di pensare.

Quale di questo pensiero predomina in voi: il successo o l'insuccesso?



Se il vostro consueto atteggiamento mentale è negativo, uno sporadico pensiero positivo non sarà sufficiente ad attirare il successo.



Se invece è costruttivo raggiungerete la meta anche se vi sembra di essere avvolti nelle tenebre.....

Paramhansa Yogananda ( 1893-1952)

Probabilmente la decorazione di questo dolce postato poco tempo fa mi è venuta meglio infatti l'ho preparato dopo questo che appare oggi......

Ero incerta come decorarlo e, dopo aver spalmato il cioccolato in uno strato irregolare e abbastanza informe, mi è venuto in mente che tra tutti gli accessori che ho in un cassetto ( invero non ne posseggo molti) mi sono ricordata che avevo un pettine con doppia dentellatura....

E ho cominciato con un tratto diritto che poi si è ondulato man mano che arrivavo alla fine del dolce....ancora grazie ho pensato......

Comunque sotto questo ricco strato marrone, lucido e goloso il dolce è morbido e profumato...basta, per convincersene, leggere la lista ingredienti!


Tempo di preparazione: Circa 20'
Costo: medio
Difficoltà:*

INGREDIENTI

190 gr di farina 00
65 gr di maizena
10 gr di lievito per dolci
17 gr di bicarbonato di sodio
1 pizzico di sale
2 gr di zenzero in polvere
1 pizzico di cannella
1 pizzico di noce moscata
15 gr di cacao amaro in polvere
1/4 di litro di latte acido ( ottenuto aggiungendo qualche goccia di limone)
1 uovo
180 gr di zucchero
125 gr di burro
70 gr di ricotta

Per la copertura
150 gr di cioccolato fondente
30 gr di burro


Setacciare la farina, la maizena, il lievito, il bicarbonato, il pizzico di sale le spezie e il cacao .....

Qui sotto sono evidenti la cannella, poca, lo zenzero più abbondante e a destra la noce moscat, poca anche lei....


Frullare nel boccale del mixer il latte acido ( basta aggiungere qualche goccia di limone facendo riposare per 30'), lo zucchero, la ricotta......

Unire l'uovo intero....



Azionare il robot ad ogni ingrediente aggiunto....



Unire il burro fuso e mentre il robot è in funzione aggiungere poco per volta attraverso l'apposita apertura gli ingredienti secchi.....



Ottenuto un composto omogeneo suddividerlo tra i due stampi : quello a destra è in silicone ed è più grande ( è quello che ho poi decorato con il cioccolato) ....

Quello a sinistra invece, essendo in allumini, va imburrato ed infarinato....



Infornare ora in forno preriscaldato e ventilato a 180° per circa 30'.....

Per saggiare la cottura del dolce infilare uno stuzzicadenti: se il dolce è cotto a puntino deve uscire asciutto...



Far raffreddare e sformare su una gratella...

Mentre il dolce si raffredda preparare il cioccolato di copertura sciogliendo in un pentolino a fondo spesso e su fuoco bassissimo il cioccolato fondente con poco burro fino ad ottenete una crema liscia e velluta che va spalmata sul dolce decorando se lo si possiede con l'apposito pettine....


Il dolce più piccolo l'ho posto in freezer e mangiato in seguito......

Non l'ho decorato come quello più grande ma, anche senza la golosa copertura, era buono lo stesso!!!!

martedì 26 luglio 2011

Terremoto in Piemonte e Melanzane imbottite N.1


Solo gli uomini che non sono interessati alle donne sono interessati ai loro vestiti.....

Gli uomini a cui piacciono le donne non notano mai quello che indossano....

Anatole France (1844-1924)


La foto qui sopra mostra il tempo che abbastanza spesso rallegra le mie giornate!!!!



Tranquille!!!!!!!

A parte un paio di botti, il primo registrato alle 14.30 e il secondo alle 15, per fortuna non è stato percepito altro.....

A quell'ora ero sul balcone per cui ho visto solo il gatto schizzare come una saetta e il rumore forte come di una lavatrice che fa la centrifuga a vuoto...

Mia figlia, invece, che era in camera ha sentito tremare il pavimento.....

Il rumore della seconda scossa, quella conclusiva del piccolo sisma ( che piccolo poi lo era relativamente in quanto era del 4.3° della scala Richter) ci è sembrato come lo scoppio di una mina (noi abbiamo sulla montagna di fronte a casa mia una cava)... ed invece era il secondo botto.....

Ed ora propongo alle mie amiche una di quelle ricette che lasciano il segno nei libri e nella storia della gastronomia ....... pleas.... non tiratemi ortaggi o altro...grazie alla mia consuocera e al suo orto sono rifornitissima!!!

Tempo di preparazione: circa 15'
Costo: bassissimo
Difficoltà:*

INGREDIENTI per 4 persone

2 melanzane medie
2 pomodori maturi
1 spicchio di aglio
1/2 cipolla
1 cucchiaino di prezzemolo tritato
50 gr di emmetal o altro formaggio a pasta semidura
2/3 cucchiai di olio extravergine
Qualche cucchiaio di parmigiano grattugiato
Sale e pepe q.b.


Lessare le melanzane in acqua bollente salata per 20' ( così consigliava la ricetta estrapolata da Donna Moderna).......

A posteriori , preparando un'altra ricetta sempre di melanzane da farcire posso consigliare anche un tempo minore...quindi direi che 10' sono sufficienti.....

Farle raffreddare e quindi , con un coltellino ben affilato, togliere la polpa lasciandone poco meno di un cm attaccata alla buccia.....



Un piccolo particolare....



Spellare un bel pomodoro ( io ho usato un "cuore di bue" maturo, ma va bene anche il San Marzano...insomma quello che si ha a disposizione) e ridurlo in tocchetti eliminando semi e l'eccesso di acqua......



In un tegame antiaderente soffriggere in qualche cucchiaio di olio extravergine poca cipolla, uno spicchietto di aglio e la polpa delle melanzane a pezzetti......



Unire un trito di prezzemolo ........



Il pomodoro ridotto in dadolata.......

Far cuocere ancora qualche minuto.......



Spegnere il fuoco e unire una dadolata di formaggio: il mio era dell'emmental ma si può usare quello che si ha a disposizione......

Mescolare con cura.....



Disporre le melanzane in una teglia in cui si è disposta della carta da forno bagnata e strizzata e disporre le "scocche" delle melanzane che vanno salate e pepate e cosparse di una spolverata di formaggio grattugiato..........



Suddividere equamente il ripieno, cospargerlo con pan grattato e altro parmigiano grattugiato e infornare in forno preriscaldato e ventilato a 170° fino a doratura .....

Le foto sono state fatte al volo e quindi mancano quelle finali prima di infornare le melanzane ma i tempi erano stretti e quindi.....

domenica 24 luglio 2011

Panini con i semi di girasole



I vizi quando son di moda passano per virtù......

Molière ( 1622-1673)



Questa riflessione è quanto mai attuale visto come vanno le cose sia nel nostro paese che nel mondo.......

C'è da aggiungere che i vizi, gli eccessi, le trasgressioni sono sempre da condannare...alla lunga la vita presenta il conto...

Sempre.

Propongo oggi.... anzi questa sera ...dopo una bella giornata di sole e di caldo, finalmente,
dei panini ma anche forme più grandi possono essere confezionate, che contengono i semi di girasole....

A dire il vero sono buoni anche così da sgranocchiare ma aggiunti agli ingredienti che vado ad elencare danno una nota veramente particolare...

Da provare se vi fidate di me!!

Tempo di preparazione : circa 20' per l'impasto più il tempo della doppia lievitazione
Costo: basso
Difficoltà:*

INGREDIENTI

550 gr di farina Manitoba tipo 0
1 cubetto di lievito da 25 gr
1/2 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino da the di sale fine
30 gr di fiocchi di patate per purè istantaneo
Poco latte per pennellare i panini prima di infornarli

La ricetta da me proposta si discosta un poco da quella suggerita dalla Melandri
nel suo bel ricettario.

Ecco qui sotto la cofnezione dei semi di girasole.....


Un particolare..



Vanno tostati per qualche minuto in una tegame antiaderente, mescolandoli continuamente....

Metterli da parte e farli raffreddare.....



Mescolare il lievito di birra con poca acqua e 1/2 cucchiaino di zucchero......

Aggiungere un cucchiaio di farina fino a quando si forma un composto schiumoso......


Versare la farina,il sale e i fiocchi di patate per purè istantanea nel mixer, azionandolo per pochi minuti, unire i semi di girasole ormai freddi e mescolare ancora.....



Versare ora il lievito ormai pronto a cui sono stai aggiunti 3 cucchiai di olio extravergine e tanta acqua ben calda versata filo, mentre il robot è in funzione fino ad ottenere un composto MORBIDO......

Estrarre l'impasto, lavorarlo brevemente, inciderlo a croce , sistemarlo in una scodella......



Ed ungerlo così non si secca né si attacca alla pellicola trasparente con cui ricopriremo la scodella e porre in forno spento ma con la luce di cortesia accesa...ma col caldo che fa anche spenta....



Fino al raddoppiamento di volume...intanto si fa altro.....



Sgonfiare la pasta a pugno chiuso, lavorarla di nuovo brevemente e staccare delle piccole porzione a cui conferiremo una forma tonda e che incideremo a croce, pennellando ognuna con il latte....



Con l'impasto di partenza ho ottenuto 12 panini sistemati in due stampi per muffin e, esauriti i quali, ho confezionato delle pagnottelle sempre incise a croce e pennellate con il latte....



Fra lievitare nuovamente quindi infornare in forno preriscaldato e ventilato a 180° per circa 20' o fino a quando i panini appaiono dorati.....

Io ne ho messo in tavola alcuni e gli altri li ho congelati per i tempi di magra!!!


venerdì 22 luglio 2011

Pane , mele e prugne


Se alla gente si concede il superfluo....



Finirà per pretendere il necessario....

Antonio Fogazzaro ( 1842-1911)



In questi giorni passati presa com'ero ( si fa per dire) dalle vicende di casa nostra...vedi Papa, Tedesco, voto segreto, la monnezza di Napoli che non va nè sù ne giù e rimane sempre lì, manovre finanziarie che colpiscono a 360°, e in modo pesante, i poveri cristi della classe medio-bassa, il caso Murdoch e via dicendo .... mi era sfuggito quello che era successo a Zahi Hawass ( classe 1947) il novello Indiana Jones che spesso abbiamo visto in televisione.....

Sulla Stampa di due giorni fa se ne parlava diffusamente e mi ha colpito la rovinosa ( per il momento forse) fine della sua carriera..... era stato quasi linciato dalla folla inferocita....

I giornalisti hanno parlato della sua arroganza, del suo modo di fare soldi (pecunia non olet) chiudendo gli occhi su furti e altro....

E ho pensato che la sua era una caduta dalle stelle alle stelle senza ritorno...ma certe persone poi riescono a tornare a galla, prima o poi.

E anche ...che "di doman non v'è certezza"....frase estrapolata dai versi di Lorenzo de Medici ....

Ma torniamo al nostro ruolo di casalinghe che svolgono senza gloria, spesso, l'oscuro lavoro ripetitivo e noioso di madri mogli, badandi, insegnanti, a volte...dico a volte... gratificate da complimenti per quello che facciamo anche se in casa per un miracolo non meglio spiegato tutto per incanto torna a posto: biancheria lavata che ben stirata torna nei cassetti, frigo pieno, casa pulita, pranzi sempre pronti e gustosi....senza contare il lavoro che si fa... a tempo perso..ahahaha...fuori casa!

Forza... andiamo a preparare 'sta torta .....

Tempo di preparazione : circa 45'
Costo: basso
Difficoltà:*

INGREDIENTI

150 gr di pan carrè o pane bianco del giorno prima
200 gr di latte
150 gr di pugne denocciolate
Maraschino q.b.
400 gr di mele al netto
120 gr di zucchero
2 uova
50 gr di burro fuso
50 gr di fecola
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di cannella e di chiodi di garofano in polvere


Cominciamo con il denocciolare le prugne e aggiungere del liquore profumato ..tipo Maraschino per farle rinvenire nel caso fossero un po' secche.....

Mescolare ogni tanto...



E affettare le mele, così non ci pensiamo più.......



Mettere direttamente nel frullatore il pan carrè ridotto a pezzetti e il latte ed azionare il mixer per pochi istanti fino ad ottenere una poltiglia.....

Aggiungere lo zucchero......


Le uova intere.......



Il burro fuso....



La fecola setacciata precedentemente con il lievito per dolci e la vanillina.....


Traferire il tutto in una scodella.......



E unire le prugne con il liquore e le mele preparate precedentemente......

Unire anche un pizzico di cannella e chiodi di garofano in polvere....

Mescolare con cura......



Suddividere il tutto in due stampi da plum cake medio-piccoli o in uno grande....come si preferisce......



Ed infornare in forno preriscaldato e ventilato a 180° per circa 40'.....



Eccolo qui .....



Ben cotto e dorato......



Mi corre l'obbligo di far notare che non ho dimenticato di fare un minimo di decorazione....

Zucchero a velo e le prugne sulla sommità del dolce......

E poi non è diventato lungo come un tir.....ho solo affiancato ( nel caso fosse sfuggito) i due piccoli plum cake!!!!)

Fonte: Il manuale dei dolci della Cucina Italiana