domenica 31 maggio 2009

Linzer torte N. 1 di Nora


Con questa Linzer Torte partecipo alla raccolta di Dolci a Gogò



A dire il vero se ci fosse ancora la raccolta del Ciofeca day credo che potrei partecipare anche a quello.....


Credo che mai nessuna pasta frolla anche se ricca come questa mi abbia mai fatto dannare come questa......


Ho sudato sette camicie per stenderla e per sistemarla nella teglia anche se ho adottato alcuni accorgimenti che mostrerò più sotto......



Mi è andata bene il fatto di aver sudato le sette camicie visto che da ieri qui si registrano 13°.....

Ho preparato questa torta da portare alla mia amica Renata ad Avigliana oltre al patè senza il quale non mi aprirebbero neanche il cancello di casa ahahahah, scherzo naturalmente, e ad una specie di zuccotto...

Credo che me ne siano capiate di tutti i coloro non ultimo il fatto che una delle fruste che ho adoperato per montare la panna è finito dietro alla cucina per cui ho dovuto spostarla per recuperarla oltre a varie altre cosette che erano cadute lì dietro senza che me ne accorgessi...



Vuoi non pulire poi dietro alla cucina, vuoi non asciugare l'acqua con cui è mezza allagata la cucina solo per un bicchiere d'acqua che si è versato???

Vuoi non dare da mangiare al gatto che incurante del fatto che sei veramente nelle curve si piazza in mezzo al cucinino e con la testa che gira come un periscopio segue tutti i tuoi movimenti registrando che non fai l'unica cosa che a lui interessa, visto anche che aveva mangiato solo mezz'ora prima e visto anche che sembra un boiler che cammina????

Ed infine vuoi anche arrabbiarti perché la torta si è abbronzata un po' più del dovuto a causa di una telefonata che mi ha distratta quel tanto che che bastato a farla cuocere un po' troppo????

Domani però avrò la prova del nove quando la mangerò con la mia amica ..... poi vi dico qualcosa!!

Tempo di preparazione : 30' più due ore di riposo in frigo
Costo: medio
Difficoltà:**

INGREDIENTI

150 ge di burro
150 gr di zucchero
1 uovo
1 puntina di cucchiaino da caffè di chiodi di garofano in polvere
1/4 di cucchiaino da caffè di cannella in polvere
150 gr di mandorle spellate
150 gr di farina 00
Marmellata di ribes q.b.

Cominciamo con lo spellare le mandorle prima messe a bagno per pochi minuti in acqua ben calda......

Asciugarle per bene e poi frullarle aggiungendo in sequenza lo zucchero, le spezie, la farina, il burro e l'uovo.....

Mixare quel tanto che occorre per ottenere un impasto omogeneo, e trasferirlo in frigo, nella parte meno fredda, sigillato con pellicola trasparente per almeno 2 ore...




La pasta è molto morbida, per cui l'ho stesa col matterello tra due fogli di carta da forno.....




Pareggiando la circonferenza e aggiungendo porzioni di pasta dove la circonferenza appare irregolare.....


Qui come ogni tanto accade ho invertito la sequenza delle foto.....



Ho preso un foglio di carta da forno, l'ho bagnato e ben strizzato, ho levato il foglio superiore con cui ho steso la pasta e l'ho sovrapposto alla sfoglia, l'ho rigirato in modo che il foglio inumidito finisse nella teglia e quindo ho levato il foglio superiore come appare qui sopra ....



Quindo ho tolto il foglio, ho eliminato l'eccedenza della pasta formando un cordoncino, cristonando come una dannata perché la pasta si era un tantino scaldata...figuriamoci se avesse fatto caldo....piuttosto invece del dolce potevo cavarmela con una macedonia.....



Fare un cordoncino di pasta intorno alla circonferenza.....



E stendere la marmellata, in questo caso ho usato la mia marmellata di ribes che volendo può essere sostituita con marmellata di lamponi o con quella di mirtilli.....



Io avevo solo quella perché la marmellata di mirtilli l'ho regalata tutta a Natale.....



Poi, con pazienza, rimpastare gli avanzi e stendere nuovamente la sfoglia ottenuta....



In modo da ottenere l'occorrente per creare il reticolato....


Come dicevo prima la pasta è parecchio morbida per cui ho avuto problemi anche per trasferire le strisce sulla crostata.....



Infornare in forno preriscaldato e ventilato....



A 160° sulla parte bassa del forno per circa 20'/25'.....



Far raffreddare la torta prima di trasferirla su un piatto di portata .....



Facendo attenzione perché la crostata è molto fragile.....



Dimenticavo di aggiungere, nel coro delle lamentele, che al momento di allegare le immagini, anche Mozzilla faceva sciopero ed ho impiegato parecchio tempo anche per caricare le immagini... per fortuna non erano numerose....

Non c'è la foto della fetta in quanto come ho detto prima devo regalare la torta......

venerdì 29 maggio 2009

Pan di mais


E anche quest'anno è andata......


Ho fatto il 730 ed ho scoperto che tutte le medicine che prendo, poche in verità, e tutte a mio carico, non sono deducibile dalle tasse perché sono dei "paramedicinali" che comunque il mio oculista mi fa assumere per i problemi che ho.....



Per fortuna ho un'esenzione per patologia che mi permette di non pagare un solo medicinale...


E ho l'esenzione per età e reddito e non so se essere contenta perché ciò vuol dire che non sono più giovane.....

E non capisco come mai per fare il conteggio del reddito si parta sempre dal lordo e se hai dei C.U.D aggiuntivi, anche se prevedi che l'anno successivo non ne avrai ,devi ugualmente pagare l'acconto a novembre che verrà, si spera, ricalcolato a credito..... se non cambiano le normative...


Se solo poi penso a quanti non pagano neanche un centesimo di tasse e la passano liscia o, grazie ad uno dei tanti condoni che sono stati fatti in passato e verranno sicuramente applicati nel corso di questa legislatura , pagheranno solo la cifra evasa e come penale solo 1/8 della cifra evasa,...beh allora divento furiosa!!!



Allora viene da pensare che chi non ha niente non deve pagare nulla ma se per caso hai qualche cosina, un pezzo di casa, faticosamente acquistata ..allora vieni sempre penalizzato .

C'è sempre qualcosa che fa cumulo e fa scattare la famosa aliquota....



Ma pensiamo alla salute e mettiamoci a spignattare tanto il vizio di mangiare resta!!!

Propongo alle mie amiche questo pane ricco, saporito, che può essere gustato a temperatura ambiente senza essere riscaldato in forno e può accompagnare qualche antipasto, ma anche mangiato da solo non è per niente male....

Io ho usato il lardo ma può essere sostituito con pancetta o altro salume a seconda del gusto personale...

Tempo di preparazione: circa 30'
Costo: medio
Difficoltà:*

INGREDIENTI
250 gr di farina Fioretto
60 gr di farina 00
1/2 cucchiaino di bicarbonato
12 gr di lievito in polvere a lievitazione istantanea per torte salate
5 gr di sale fine
100 gr di lardo
300 gr di panna acida
1 uovo
Poco burro per pennellare la superficie del pane


Ecco qui il lardo, ma se lo trovate potete anche usare il lardo alle erbe che è particolarmente profumato...


Al supermercato ho trovato la panna acida..



Ma se non la trovate si possono aggiungere delle gocce di limone alla panna da cucina...



Cominciamo con soffriggere circa la metà del lardo, e senza condimento, in un padellino antiaderente e farlo raffreddare .... verrà aggiunto in seguito alle farine come mostra la foto qui sotto


In una scodella mescolare l'uovo sbattuto leggermente con la panna acida e il restante lardo tagliato a listerelle....


Versare la farina setacciata in una capace scodella, aggiungere la farina di mais, il sale e mescolare accuratamente ......

Unire il lardo fatto rosolare .....



E aggiungere il miscuglio uova, panna acida e il restante lardo ....



Mescolare sempre accuratamente e velocemente e versare in uno stampo da plum cake .....



Mettere sulla superficie del cake qualche fiocchetto di burro o se avete tempo spennellare con poco burro fuso....


Infornare quindi in forno preriscaldato e ventilato a 180 ° per circa 25'.....



Fare sempre la prova dello stuzzicadenti che come al solito deve uscire asciutto se il pane è ben cotto......



La mia mania della decorazione mi ha fatto aggiungere le foglie di alloro che non sono pertinenti alla preparazione....




Può essere un'idea per portare un regalo "mangioiro" come si dice qui in Piemonte e credo che non ci sia bisogno di traduzione....



Avvolto in carta da forno ma rigorosamente infiocchettato sarà una piacevole sorpresa per chi lo riceverà.....


Pensandoci bene a me non portano mai niente di simile e neanche qualcosa di dolce... solo del vino che è l'unico contributo che chiedo quando mi chiedono: "Che cosa ti porto?".....



Ma credo che anche voi abbiate l'abitudine di portare delle cosine fatte in casa , daltronde il fatto di avere un blog di cucina è lo scotto da pagare.....



Non è vero????



giovedì 28 maggio 2009

Ciambella delicata agli albumi e...crema pasticcera


Ho ricevuto un commento firmato (credo che non sia un blogger comunque) che recita:

"E te credo che d'estate in costume le italiane medie sono piene di cellulite magnate magnate il colesterolo festeggia a braccetto con l'adipe e la buccia d'arancia".

Trascritto fedelmente.....


Ora io mi chiedo e vi chiedo perché si viene a curiosare nei nostri blog di cucina?



Per trovare la minestrina in bianco con un goccio d'olio e il parmigiano????

Oppure una scodellona di insalata scondita????

O meglio ancora un uovo sodo con una spolverata di sale????



Per quanto riguarda il mangiare tutte possiamo gustare quello che noi postiamo a patto, se si sono dei problemi di salute, di limitare i condimenti o se i problemi sono solo di linea ...limitare le quantità come sempre anche io raccomando....



Non ci vuole la zingara per sapere come ci dobbiamo comportare a tavola o meglio ancora come ci dobbiamo regolare se abbiamo in carico una famiglia con bimbi ed adulti che devono mangiare in modo completo ed equilibrato......

Non mi sono mai stancata di raccomandare alle mie giovani amiche di far mangiare e dormire i bambini agli orari giusti, evitando come spesso accade di vedere i piccoli che alle 11 del mattino addentano un pezzo di pizza grande come una provincia....

Alla mia domanda rivolta alla madre del bimbo visto con la focaccia: "Ma a pranzo mangia?" la signora in questione mi ha risposto: "Intanto mangia adesso... poi se a pranzo non mangia lo ha già fatto adesso!"

Non ho replicato......


Sempre sull'onda del recupero avanzi avevo questo vasetto di albumi in frigo già da un po' di tempo......

Ci fissavamo......

Lui preoccupato per l'incerto destino che lo attendeva ed io dubbiosa su cosa combinare.... erano veramente tanti e non volevo avere meringhe che svolazzassero da tutte le parti...



Allora ho deciso per questo dolce delicato, soffice che oggi pomeriggio ho portato alla mia amica Margherita, che ha dei seri problemi di salute e nonostante quelli accoglie me e Fiorella ( l'altra amica che mi regala sempre le uova) con un bellissimo sorriso.....

La ricetta base è tratta da Sale e Pepe Torte chic.....la torta comunque è semplice ed io ho cercato di agghindarla un po' con le decorazioni, proprio poca cosa, che appaiono...

Tempo di preparazione: circa 40' per la torta e la crema.
Costo:basso
Difficoltà:*

INGREDIENTI

Per la torta
70 gr di farina 00
80 gr di fecola
6 gr di lievito per dolci
230 gr di zucchero Eridania ( la ciambella, buona , mi è sembrata troppo dolce anche se ho ridotto lo zucchero rispetto alla ricetta originale)
180 gr di albumi
granella di zucchero o codette colorate per decorare

Per la crema pasticcera
30 gr di farina 00
120 gr di zucchero
3 tuorli
1/2 litro di late
1 pezzetto di buccia di limone



La preparazione è di una facilità disarmante.......



Basta montare le chiare a neve fermissima aggiungendo gradualmente lo zucchero fine (ho usato l'Eridania)....


Poi bisogna setacciare per 2 volte la farina, la fecola ed il lievito (non ho voluto rischiare usando solo gli albumi anche se ben montati)....



Nella scodella in cui ho versato la farina ho aggiunto il burro fuso e appena tiepido e poi l'albume a cucchiaiate con movimento rotatori e delicati dal basso verso l'alto....



Ho sistemato il tutto in uno stampo al silicone (ecco perché la ciambella appare decorata mentre nella foto della ricetta originale la forma della stessa è quella classica. Infatti ho avuto paura che lo stampo che avevo debitamente imburrato ed infarinato non avesse la capacità sufficiente per l'impasto).


Ho infornato quindi in forno preriscaldato e ventilato, posizionando il dolce al centro del forno, a 170° per circa 30'...sono sufficienti....


Ecco come appare quando l'ho sformato appena è diventato tiepido... con alle spalle uno scorcio della mia fastosa cucina ahahahah!!!


Poi con la digitale nuova riprese macro a gogò!!!!!


Così se avete del dubbi circa l'aspetto del dolce..... beh questi spariscono!!!


A dire il vero mi sono sentita mooooolto virtuosa nel postare questo dolce così semplice dopo aver inondato gli schermi dei vostri pc con quintalate di creme, panna montata e colate di cioccolata!!!!


Ma non temete fra poco ricomincio... ho delle cosine carine da proporre......



Nel frattempo preparare la crema pasticcera, ricetta di mia madre, nonna Rosina....


In un pentolino a fondo spesso mescolare farina e zucchero diluendo con poco latte fino ad ottenere una cremina omogenea.....


Aggiungere uno ad uno i tuorli, mescolando accuratamente.....e giusto una striscia di buccia di limone...


Aggiungere quindi a filo il latte caldo e mettere a cuocere su fuoco debole fino ad ottenere una crema liscia...la densità va regolata in genere a seconda del'utilizzo.....

Farla quindi raffreddare immergendo il pentolino in un bagno maria di acqua fredda, per evitare che si formi in superficie una crosticina, coprire con pellicola trasparente e conservare in frigo fino al momento dell'uso....


Per far aderire la granella o le codette colorate ho scaldato della marmellata di albicocche leggermente diluita e con questa ho spennellato il dolce ....



Per cui le possibilità di presentazioni sono 3: liscia, gassata o.....

Questa volta i pomodori arrivano di sicuro!!!