domenica 9 novembre 2008

L'etica del blog e Panorama

Tempo bello finalmente e allora ....panorama fotografato dal mio balcone alle ore 7.50

Carrellata verso sud....

Questo panorama è quello che vedo tutti i giorni .... ma a volte quando c'è nebbia non vedo neanche gli alberi del giardino!!!!



Ore 8.50.... altra carrellata


Ore 8.50: per fortuna ho scattato le foto ieri, giornata splendida.

Oggi invece ci sono nel cielo delle velature preoccupanti....!!


Il termine weblog è stato creato da Barger nel dicembre del 1997, e apparve per la prima volta nel suo sito personale. La versione tronca blog è stata creata da Peter Merholz che nel 1999 ha usato la frase "we blog" nel suo sito, dando origine al verbo "to blog" (ovvero: bloggare, scrivere un blog).

Attraverso i blog la possibilità di pubblicare documenti su Internet si è evoluta da privilegio di pochi (università e centri di ricerca) a diritto di tutti (i blogger, appunto).

Questo è ciò che recita Wkipedia.....

A distanza di pochi anni la moda, se così si può definire, di avere un blog si è molto ampliata e arricchita.

Avere un blog significa gestire una sorta di diario da condividere con tutto il mondo virtuale.... è come abitare in una casa la cui porta è sempre aperta ai visitatori che ci si augura siano cortesi, discreti, curiosi di apprendere qualcosa di nuovo, di comunicare con i loro commenti le loro sensazioni che, si spera, siano benevole.

E quando i commenti non sono di assenso ci si augura che sia evitato l'anonimato in modo che la mano che lancia la pietra sia visibile.

Insomma bisogna avere il coraggio di ciò che si scrive senza trincerarsi dietro la parola "ANONIMO".

Nei nostri blog di cucina non pubblichiamo solo ricette di cucina create, copiate (citando la fonte, ovviamente) o rivisitate a seconda delle proprie conoscenze, abilità ma raccontiamo, molto spesso, di noi stesse.

Parliamo di mariti, figli, salute, lavoro, paure, paturnie varie e con la bellissima complicità femminile troviamo molto spesso sincera solidarietà da parte di chi ci viene a visitare.

A volte la ricetta postata passa in secondo piano, ci interessa di più lo stato d'animo di chi scrive, di come si sente, di cosa sta passando e allora scatta la solidarietà sincera delle amiche virtuali.

Va da sé che il proprio blog, proprio in quanto tale, vada gestito come si vuole pubblicando quello che si è cucinato quotidianamente o nelle occasioni speciali con le immagini che lo illustrano che si hanno a disposizione, belle o brutte che siano e nel numero che meglio crediamo di accludere.

Cortesia vuole che i commenti non siano feroci o troppo critici altrimenti è meglio sorvolare, passare ad altri blog.

Ricordo i due commenti veramente sgarbati postati nel blog di una collega attraverso i quali le si rimproverava la banalità delle sue ricette.

La pronta risposta fu :"Il blog è mio e ci pubblico quello che voglio".

In questa affermazione concordo pienamente come vanno biasimati gli autori di commenti troppo "schietti", ripeto chi non apprezza...vada oltre, con la varietà di blog di cucina c'è proprio da scegliere!!!!

Non bisogna criticare però nel contempo quelli che vengono giudicati troppo buonisti (ognuno scrive quello che vuole e se il commento è benevolo, tanto meglio), come non vanno criticate le immagine che "ornano" i post : che siano poche o troppe sono sempre A DISCREZIONE del gestore del blog e che rappresentino una forchettata di pasta, nella quale magari sono ben visibili gli ingredienti, piuttosto che una "cofana" di pasta sono proprio questioni di scelte personali.

Spesso vedo foto riuscite così così: se vengo interpellata per dei consigli suggerisco di consultare il libretto di istruzioni della digitale che si sta usando, in parecchi casi le potenzialità della camera non sono sfruttate appieno, e di curare l'illuminazione.... ma si sa io ho una deformazione professionale.

Non è comunque dato per scontato che fotografare gli alimenti o i piatti pronti sia più facile che fotografare i reperti archeologici.

Almeno i primi stanno in piedi da soli e non sono frammentati come terracotte e ceramiche bisognose di plastilina come stampella!!!

Ma sempre e comunque penso che ognuna fa quello che vuole e quello che può e..... basta!

Devo dire, e qui concludo, che il blog che gestisco mi ha spinta a preparare con maggior cura e varietà (non avevo bisogno...per la varietà) ma soprattutto mi ha arricchita dal lato umano perchè ho avuto la fortuna di conoscere persone deliziose che mi onoro di annoverare tra le mie amiche.....

Domani però..... ricettona ahahaha!


15 commenti:

VerA ha detto...

Concordo appieno Mammazan!!! Hai perfettamente ragione, anch'io una volta ho ricevuto una critica gratuita sul nome che avevo scelto per un piatto... magari voleva essere un consiglio, ma suonava proprio male... me la sono presa ed ho risposto secca per le rime... uff
D'altra parte, visto chi ci governa, non stento a credere nella maleducazione e nei commenti fuori luogo di chicchessia.

marcella candido cianchetti ha detto...

bellissimo post chiarificatore e concordo pienamente, sarebbe tanto facile essere civili x nessuno ci viene a leggere avendo il mitra spianato! mi è fiacita la conclusione del commento di vera è ad ok! ma tu non passi mai da me,ho una zuppa che sono sicura ti piacerà ciao

Caty2 ha detto...

Ma questo pezzo è per LO vero ? Mi sembra proprio indicato per la sua indagine sui Blog per la sua tesi. E' la LO di GALLINE: 2nd life.
Concordo naturalmente su quello che scrivi. Sopratutto sull'uso della digitale che da me è ancora poco sfruttata, ma insisto neh!!!
Belle le foto dei tuoi monti, hai visto quelle del mio mare arrabbiato? Siamo proprio fortunate ad avere a portata di occhi questi spettacoli. Ti abbraccio Caty2

unika ha detto...

Concordo pienamente sull' anonimato che si dovrebbe evitare...bisognerebbe avere il coraggio di uscire allo scoperto...era proprio a questo che mi riferivo nel mio post...siamo tutti buoni e bravi e lasciamo commenti da favola( io mi escludo) ma quando si tratta di dire qualcosa in negativo ecco che scatta l'anonimato...non sono però daccordo sulla questione commenti....i commenti negativi si devono accettare senza problema...non tutti la pensano allo stesso modo...e se io ho mischiato pesto e besciamella e a te non piace e non lo faresti mai...perchè non dirmelo?...non so se ti riferisci a me:-) anche a me hanno scritto che le ricette che pubblico sono banali....ed io ho dato questo tipo di risposta....ma sicuramente per la tizia in questione le mie ricette sono banali...in fondo sono solo le ricette di ogni giorno... è vero che lo spirito del blog a mio parere è proprio questo: faccio e scrivo quello che voglio però...se si parla in generale dico il mio pensiero e non mi creo alcun problema...non ho mai eliminato i commenti negativi...quelli secondo me sono quelli che ci migliorano...i punti di vista poi...li apprezzo molto...ti voglio raccontare una cosina a mio parere divertente che mi è successa in questa mesi....pubblico un post dove dicevo che alcuni comportamenti non tanto mi piacevano (avevo appena letto un post che non mi era piaciuto) in maniera molto discreta ho detto la mia in proposito...bene...comincia a ridere....mi sono ritrovata tra i tanti commenti uno che diceva...Annamaria concordo in pieno con te...ma sai qual'è la cosa divertente (si ride per non piangere) che lo stesso commento della stessa persona io l'ho trovato anche nell'altro post...il post che aveva fatto nascere il mio:-)a quel punto che fai...ridi e vai avanti...cancellando chiaramente questa persona dai tuoi preferiti:-) bè...quanto mi sono dilungata...spero mi perdonerai:-) un bacio e buona domenica
Annamaria

Lo ha detto...

ciao Grazia;
guarda qui il mio lavoro:
http://galline2ndlife.blogspot.com/2008/11/raccontami.html
quanto hai scritto farebbe cos bene alla mia raccolta, alla mia ricerca: posso prendere quanto hai scritto per la mia raccolta? preferisci scrivere qualcosa di più specifico? scusami se mi intrometto, ma mi hanno segnalato il tuo post e in effetti mi sembra cucito addosso: quindi sono qui a chiederti se ti va di partecipare al mio lavoro...o con questo post o con qualcosa di nuovo...grazie mille per l'attenzione

Anonimo ha detto...

Io invece faccio una domanda forse poco inerente con l'argomento del post, ma le tue foto mi hanno risvegliato un po' di ricordi... questo panorama meraviglioso dove lo vedi?

Un bacio
Ali

Fra ha detto...

Certe critiche, soprattutto quelle fini a se stesse, lasciate su un blog sono assolutamente prive di senso. In queste pagine si trovano i pensieri, le riflessioni e le prove artistiche e culinarie che non hanno alcuna pretesa di professionalità. Ok ci sono blogger bravissimi/e ma per lo più c'è gente che ama condividere ciò che fa. Quindi ben vengano i consigli, suggerimenti che possono essere di aiuto, ma smontare completamente ciò che si legge solo per il gusto di essere "critici2 è veramente stupido e offensivo. anche perchè se non ti piace il blog basta non seguirlo, passare oltre
Un bacio grande Grazia e buona domenica
Fra

SiLviA ha detto...

ciao Grazia, hai pienamente ragione! Mi è davvero piaciuto leggere questa tua apologia del foodblogger. In fondo se a qualcuno non piace un blog, non è certo obbligato a seguirlo... non è come la tv che ti entra in casa anche se non vuoi... Ognuno ha il suo stile e il suo modo di esprimersi!
Una volta mi era capitato di leggere una spiacevole discussione su Trieste e i triestini fra i commenti di un blog che aveva pubblicato tra l'altro delle foto meravigliose di Trieste e del Carso. Al di là del fatto che io amo Trieste e che non mi sono piaciute le cose che venivano dette, mi è dispiaciuto anche un sacco per la proprietaria del blog che si è trovata commenti così sgradevoli e qualunquisti al suo post che invece suonava come una dichiarazione d'amore in immagini per la città! Continua così! A presto, Silvia

Mammazan ha detto...

Carissime amiche
Ho risposto a tutte, sperando di non avendo saltato nessuna di voi, o sul blo di apparteneza o con @mail
Rispondo a Irishfairy che mi chiede da dove vedo questo panorama.... ma dal balcone di casa mia of course.
Di fronte c'è il Vandalino. sulla destra invece c'è, ma non si vede, la punta del Monviso che invece si deve bene quando ci ci dirige verso la Val Pellice.
A sinistra poi c'è Montoso, discreta stazione sciistica , dove portavamo a sciare i bambini ormai tanti anni fa.
Oltre le montagne cìè la Francia.
Sicuramente i miei nipoti...quando arriveranno andranno altrove.
Baci a tutte
Grazia

Mirtilla ha detto...

che paesaggi incantevoli ;)

Luca and Sabrina ha detto...

Anche noi concordiamo con te Grazia! Essere sinceri quando si lascia un commento, per noi è importante, ma l'educazione che abbiamo fa sì che non potremmo mai offendere qualcuno, non volutamente! Piuttosto come dici tu, se proprio una cosa non ci piace, passiamo oltre, ma quando lasciamo un messaggio per complimentarci, è sincero. Degli anonimi non abbiamo molta stima, nascondersi e offendere sono due cose che non tolleriamo.
Il panorama che si gode dal tuo terrazzo è paradisiaco, il nostro è molto più ristretto, ma lo amiamo lo stesso perchè è in qualche modo nostro.
Un bacio da Sabrina&Luca

Anna Righeblu ha detto...

Bellissimo il tuo panorama e fortunati i tuoi occhi!
Per il resto, concordo su tutto, brava Grazia!
Ci vorrebbe buon senso, da parte di chi pubblica e di chi commenta...ma è facile a dirsi...
Del resto è facile anche essere fraintesi, o interpretare male il senso di un commento.

Per le foto, io avrei proprio bisogno di qualche "dritta", a partire dall'abc!
Un abbraccio e buon inizio di settimana

JAJO ha detto...

Ciao Grazia, concordo pienamente e potrei sottoscrivere per LO
Troppi sono, comunque, ancora i blog nei guali mancano "le facce" dei proprietari. Vuoi per timidezza o per riservatezza. Io, sinceramente, non trovo ci sia nulla di male nel postare anche immagini familiari, ovviamente tutelando i propri cari.

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

I commenti, anche quelli di critica, sono sempre i benvenuti, purchè espressi con educazione e garbo. So che purtroppo non è sempre così.
Io mi augurerei un maggiore scambio nei commenti, un approfondimento della ricetta, delle foto, dell'argomento trattato. Spesso si rischia di essere banali proprio nei commenti - e io non mi escludo.
A volte dal commento poi si evince che chi l'ha scritto non ha proprio letto il post e a volte ne escono fuori dei commenti tragi-comici.
I maleducati in rete secondo me vanno semplicemente ignorati.
Non concordo invece con Jajo (scusa caro mio, non si può essere sempre d'accordo :-)). I motivi per cui alcuni di noi (me inclusa) scelgono l'anonimato sono molteplici e vanno rispettati. Chi per lavoro, chi per sentirsi più libero di esprimere se stesso davanti ad un pubblico che non conosce. Capisco che c'è anche molta curiosità da parte dei lettori di sapere di più dei blogger, ma c'è chi (sempre come me) preferisce parlare di se in privato.

Un abbraccio
Alex

cibercuoca ha detto...

Hola Mammazan, concuerdo plenamente contigo y tus pensamientos acerca de los blogs .
Bellísimo post y bellas fotografías además.
Besos y abrazos.